G. Guido Giannini – Il legatore di libri

Primo post dedicato alla bibliografia di settore.

Il mio primo libro “tecnico” è stato IL LEGATORE DI LIBRIAd uso degli artigiani e dilettanti di Gian Guido Giannini junior.  Edito dalle Hoepli di Milano, l’edizione in mio possesso è la sesta ristampa del 5 febbraio 1951, opera della tipografia Allegretti di Milano.

Giannini frontespizio

Si tratta, come specifica il sottotitolo, di un manuale tecnico-pratico sull’arte della legatura, scritto da un artigiano ad uso degli artigiani. E’ scritto con garbo e semplicità, e riesce ad essere chiaro al principiante e ricco di utili informazioni anche per gli “esperti”. Pur non riuscendo ad essere esaustivo nei contenuti tecnici, cosa impossibile vista la vastità di argomenti e contenuti trattati, tutti gli argomenti sono trattati con completezza e vi si possono trovare cenni storici, consigli pratici, riferimenti tecnici e bibliografici.

Nella prima parte l’autore dedica il primo capitolo ad una dettagliata descrizione di tutta l’attrezzatura necessaria per allestire il laboratorio. L’approccio è semplice e diretto, vengono illustrati gli strumenti necessari e vengono forniti utili consigli pratici per chi è alle prime armi. Nei capitoli seguenti vengono affrontate tutte le fasi del lavoro principale del legatore: creare un libro. Dalla preparazione delle pagine, attraverso la cucitura, fino al taglio per ottenere il libro. La successiva incartonatura e le diverse tecniche di legatura. Infine uno sguardo alla realizzazione degli albums.

Nel secondo capitolo, viene affrontata la decorazione. Ferri, foglia d’oro, trancia, mordente in polvere, fregi colorati, vengono presentate sotto diversi aspetti molte tecniche in uso per decorare le legatura. A proposito della decorazione, ad inizio capitolo l’Autore afferma:

Un legatore che sa legare un libro e non sa poi decorarlo non è un artista, non è un degno seguace di questa arte semplice e gentile.

La terza parte si dedica alla legatura antica in pergamena, alle decorazioni in pittura, ai fermagli per chiudere i libri, alla marmorizzazione, per finire con le custodie per libri e il restauro di vecchie legature.

Nella quarta ed ultima parte, una riassuntiva narrazione dell’evoluzione delle tecniche e degli stili fino ai giorni nostri.

In appendice, 50 tavole a colori fuori testo di legature dal XIV al XX secolo.

Per completezza informo che la legatoria Giannini è tuttora attiva a Firenze, e riporto una tavola tratta dal manuale in oggetto, raffigurante una bella legatura simbolica del Piovano Arlotto realizzata dal legatore fiorentino Giulio Giannini Junior.

Giannini legatura

SCHEDA:

Titolo: IL LEGATORE DI LIBRI – ad uso degli artigiani e dei dilettanti

Autore: G. Guido Giannini

Editore: Ulrico Hoepli Milano

Anno di pubblicazione: 1951

Edizione:  sesta notevolmente ampliata

Pagine: 322 + 50 tavole a colori fuori testo.

Collegamento alla scheda del sistema bibliotecario nazionale. Per trovarlo nelle biblioteche vicino a voi, consiglio ricerca sui sistemi bibliotecari territoriali.

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3 Pensieri su &Idquo;G. Guido Giannini – Il legatore di libri

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